Ampliamento Rwm Sardegna, Cani: «Pressing del governo per l’autorizzazione? Inopportuno»
L’assessore all’Industria: «Ministero pensi alle grandi vertenze dell’Isola». Il nodo dello stabilimento finisce anche sul Financial TimesPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il pressing del governo sull’autorizzazione all’ampliamento della fabbrica di bombe Rwm, nel Sulcis, è «inopportuno». Lo afferma la Giunta regionale guidata da Alessandra Todde, attraverso l’assessore dell’Industria Emanuele Cani. «Il governo ha sul tavolo molti dossier sardi aperti – sottolinea Cani – ma notiamo un diverso livello di impegno e di attenzione rispetto alle grandi vertenze che riguardano, per esempio, l’ex Alcoa, la Portovesme Srl o la chimica verde di Porto Torres, rispetto alla situazione della Rwm».
Per quanto riguarda l'iter dell'ampliamento, «lo ha già detto molto bene la presidente della Regione - ricorda Cani -: noi abbiamo ricevuto la conclusione dell'istruttoria da parte degli uffici competenti della Regione, e sulla base di un richiamo fatto da alcune organizzazioni ambientaliste, abbiamo voluto proporre un supplemento di valutazione che ci verrà restituito nei prossimi giorni dagli stessi uffici». Poi, fa sapere l'assessore, «assumeremo una decisione, come è giusto che sia, rispetto agli obblighi che la Giunta regionale ha di pronunciarsi sull'argomento». Decisione che dovrà arrivare entro metà dicembre, per effetto della sentenza del Tar depositata il 17 ottobre scorso che, accogliendo il ricorso di Rwm Italia, ha imposto all'amministrazione regionale di decidere entro sessanta giorni.
La Giunta deve esprimersi sulla richiesta di Via a posteriori avanzata dall'azienda, ma a fine settembre ha sospeso l'iter e preso tempo «per approfondire ulteriormente i contenuti di una relazione tecnica presentata dalle associazioni ambientaliste, che solleva criticità ambientali e tecnico-procedurali non precedentemente considerate».
Il nodo dello stabilimento sardo di Rwm è approdato nei giorni scorsi anche sulla stampa internazionale: il Financial Times gli ha dedicato un articolo intitolato “I pacifisti italiani ostacolano il piano dell'Europa per aumentare la produzione di munizioni”.
(Unioneonline)
