La Commissione di Garanzia Sciopero ha valutato negativamente lo sciopero generale effettuato senza preavviso lo scorso 3 ottobre anche nell’Isola dalle organizzazioni sindacali Cgil, Usb, Cub, Sgb, Cobas, Cib Unicobas e Cobas Sardegna, a seguito del blocco della Flotilla diretta verso Gaza.

A Cagliari, in occasione dell’agitazione e della manifestazione, erano scese in piazza 20.000 persone. 

Secondo il Garante, le deroghe al preavviso non sono applicabili al caso di specie, non ricorrendo i presupposti dell’articolo 2, comma 7, della legge 146/1990, che consente scioperi immediati nei servizi pubblici essenziali solo per la difesa dell’ordine costituzionale o per protesta a seguito di gravi eventi lesivi dell’incolumità e sicurezza dei lavoratori.

Per l’Autorità, la difesa dell’ordine costituzionale è da intendere come misura posta a presidio delle istituzioni di fronte a eventi che ne mettano a rischio il funzionamento o l’esistenza stessa, mentre la protesta per l’incolumità e sicurezza dei lavoratori non può essere invocata per eventi esterni al contesto lavorativo.

A seguito di questa valutazione, la Commissione ha irrogato le sanzioni, in applicazione dei parametri di legge, alle organizzazioni sindacali proclamanti.

«La decisione della Commissione di Garanzia sullo sciopero generale del 3 ottobre 2025 è grave, ingiusta e giuridicamente infondata», il commento della segretaria confederale della Cgil, Maria Grazia Gabrielli. Che aggiunge: «È inammissibile che scioperare in difesa dei principi fondamentali su cui si fonda la Repubblica, pace, diritti umani e rispetto degli obblighi internazionali, venga punito».

(Unioneonline)

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