Tolleranza zero a Castelsardo: scattano maxi sanzioni per terreni incolti
Le multe sono state emesse dalla Polizia locale, impegnata nelle attività di controllo nel territorio comunalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due sanzioni da oltre 10mila euro nei confronti di proprietari e detentori di aree urbane che non hanno provveduto a ripulire l’area secondo quanto disposto dall’ordinanza comunale e regionale. Le multe sono state emesse dalla Polizia locale di Castelsardo impegnata nelle attività di controllo nel territorio comunale.
Lo scorso 1 giugno era scaduto il termine dell’ordinanza sindacale per le prescrizioni antincendio e pulizia terreni, incolti e abbandonati, cortili e giardini per la prevenzione del rischio roghi. Il Comune ha avviato la verifica del rispetto del testo, ed elevare eventuali sanzioni per inadempimenti. «Si tratta di un provvedimento adottato per evitare il propagarsi di incendi, per favorire il decoro urbano e limitare il proliferare di animali nocivi - spiega la sindaca di Castelsardo, Maria Lucia Tirotto, - dal 1° giugno abbiamo continuato ad inviare vari appelli a chi non si è ancora messo in regola: la salute pubblica viene prima di tutto».
«E’ frequente la presenza di aree verdi incolte private interessate da un esagerato sviluppo di vegetazione spontanea erbacea ed arbustiva nonché da vegetazione arborea, sia nel centro urbano che nella immediata periferia e nell'agro che invade la viabilità pubblica – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Christian Speziga – così come siepi, rampicanti, rami d'albero e simili che fuoriescono sulle pubbliche vie, marciapiedi, piazze, giardini. Sono situazioni che evidenziano lo stato di incuria delle aree, con conseguenze negative sul decoro dell’area che rappresentano un grave pericolo per l’igiene, la salute e l’incolumità pubblica e dell’ambiente, in quanto favoriscono il proliferare di animali e insetti nocivi (ratti, zecche, blatte) e contribuiscono ad incrementare, in concomitanza con l’innalzamento delle temperature nella stagione estiva, il rischio di incendi con possibili danni a persone, animali e cose».
Dal 5 agosto l’amministrazione comunale in collaborazione con la Polizia locale ha attivato un nuovo sistema di videosorveglianza mobile consentendo di sanzionare anche alcune persone che hanno conferito in modo errato, abbandonando i rifiuti al di fuori dell’isola ecologica posizionata in via Sedini.
L’assessore Speziga ha ricordato che il governo ha approvato il decreto legge 8 agosto 2025, n. 116, che introduce un inasprimento delle pene per i reati ambientali legati ai rifiuti. Il decreto che imprime una stretta contro i lanciatori di rifiuti dai finestrini dei veicoli e chi li abbandona lungo le strade, in cunetta, fenomeno purtroppo noto a chi percorre le strade della Sardegna.«Chi getta un fazzoletto, una bottiglia o un sacchetto dal finestrino» spiega l’esponente della giunta Tirotto «compie un atto di inciviltà grave, che deturpa l’ambiente, danneggia l’immagine del territorio con costi sociali che vanno a incidere anche sulla Tari che tutti noi paghiamo ».
L’assessore.Speziga invita i cittadini a partecipare attivamente con segnalazioni al Corpo di Polizia locale (tel. 079 4780944 - 079 4780943 - 079 4780940).