Gli episodi di questi giorni ad Alghero, dalle nuove spaccate ai danni delle attività economiche sino alla brutale aggressione al barman del Baia di Conte, riportano con forza il tema della sicurezza al centro del dibattito. «Alghero è esposta a fenomeni criminali che minacciano la serenità dei cittadini, la libertà delle imprese e l’immagine stessa della nostra città», sostiene il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia Alghero. «La comunità deve sentirsi sicura e ciò richiede scelte serie, tempestive e concrete. Noi rilanciamo le nostre proposte già depositate in Consiglio», spiega Pino Cardi, coordinatore di FI «in primis l’attivazione di un tavolo permanente con Prefettura e Forze dell’Ordine per coordinare gli interventi e monitorare le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata».

Tra le proposte anche il Controllo di Vicinato, argomento che verrà trattato nella prossima seduta di Consiglio come ordine del giorno. «Si tratta dello strumento disciplinato di cittadinanza attiva già operativo in centinaia di città italiane, insieme agli incentivi ai Centri Commerciali Naturali che investono in vigilanza privata. La sicurezza delle attività economiche è infatti un presidio fondamentale per la tenuta sociale della nostra comunità».

Lo scorso giugno Comune e Prefettura hanno sottoscritto un protocollo di prevenzione amministrativa antimafia. «Chiediamo di sapere quali attività siano state avviate dall’Osservatorio istituito presso la Prefettura», chiude Pino Cardi, e quale contributo concreto stia offrendo il Comune e come si intenda estendere l’adesione al protocollo a tutte le realtà economiche e sociali in grado di contribuire al contrasto delle infiltrazioni».

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