Il monopattino è scomparso e scoppia la lite con il compagno, sospettato di esserselo venduto.

Ieri a Sassari la convivenza tra un 29enne e la fidanzata, già tesa, ha superato il limite di guardia quando la donna si è trovata senza il mezzo e ha accusato lui di averlo fatto sparire.

A quel punto l'uomo, secondo le accuse, avrebbe tentato di aggredirla per poi allontanarsi mentre intanto arrivava la polizia di Stato allertata da chi aveva assistito alla scena.

Dopo pochi minuti il sassarese è rientrato mettendosi a litigare con veemenza con gli agenti, colpendo l’auto della Volante e costringendo i poliziotti ad ammanettarlo e arrestarlo.

Oggi in tribunale a Sassari l’uomo si è presentato per la direttissima dovendo rispondere delle accuse di furto aggravato, tentate lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Se la pm Maria Paola Asara ha sollecitato gli arresti domiciliari e l’allontanamento dalla casa familiare, l’avvocato della difesa Salvatore Castronuovo ha concordato sul secondo punto ritenendo però eccessivo il primo.

La giudice Silvia Masala ha convalidato l’arresto e disposto il braccialetto elettronico per il 29enne sassarese.  

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