Sassari, la polizia di Stato contro l’idea lanciata da Salvini dell'esercito nel centro storico
I sindacati: «Invitiamo la politica a trovare soluzioni concrete per incrementare il numero degli agenti in città»I sindacati della polizia di Stato contro l'utilizzo della Brigata Sassari nel centro storico, proposta avanzata stamattina dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini in città.
«L’utilizzo dell’Esercito - scrivono le segreterie provinciali del Siulp, Siap e Silp Cgil - come deterrente in operazioni straordinarie, rispetto ai loro compiti precipui, non può essere utilizzato per la prevenzione e la repressione dei reati, compito che è invece deputato esclusivamente alle forze di polizia». Le parti sociali ricordano che i militari non possono agire in autonomia nelle operazioni di polizia giudiziaria ma devono sempre essere affiancati dalle forze dell'ordine.
«Invitiamo la politica, di qualsiasi colore o schieramento - scrivono in una nota comune - a trovare soluzioni concrete per poter incrementare il numero dei poliziotti in città e in provincia, e a non utilizzare slogan che servono solo a illudere i cittadini ma che non servono a risolvere la problematica del controllo del territorio». Questo per affrontare criticità come la mafia nigeriana a Sassari Vecchia o gli assalti ai furgoni portavalori come è successo di recente vicino a Siligo.
Le associazioni di categoria si dicono infine pronte a un confronto con gli interlocutori politici e sottolineano come il faccia a faccia con Michele Pais, presidente del Consiglio regionale, che voleva la stessa soluzione di Salvini, «non si è mai tenuto nonostante la nostra assoluta disponibilità».