Sassari, la crisi colpisce anche i sexy shop
Le vendite, prima dell'emergenza Coronavirus, non è che fossero fiorenti, ma tutto sommato dignitosePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nessuno ne parla, ma tra le attività commerciali che hanno riaperto ci sono anche i sexy shop, che però non stanno facendo grossi affari. I gestori lamentano calo di vendite e soprattutto di clienti, come se la pandemia, oltre alle tasche, avesse assopito fantasie piccanti. Luigi D'Arcangelo, 51 anni, è titolare a Sassari in Largo Macao, pieno centro storico, di un articolo di coadiuvanti erotici. Le vendite, prima dell'emergenza Coronavirus, non è che fossero fiorenti, ma tutto sommato dignitose. Ora il tracollo. "Abbiamo avuto solo spese e sanificato la merce e il locale, l'affluenza però è bassa - spiega D'Arcangelo - I clienti inoltre facevano molti ordini dai cataloghi, specie oggestica, ma dopo la riapertura neanche questi".