Piccola rivoluzione a Sassari sulla raccolta differenziata. Dal primo giugno il Comune, come già annunciato in altre occasioni, cambierà gli orari di conferimento: dalle 13 alle 24, con divieto nel weekend dalle 24 di venerdì alle 13 di domenica.

Un cambiamento spiegato così dall'assessore all'Ambiente Pierluigi Salis: «La domenica le discariche private sono chiuse e i rifiuti non vengono ritirati. Così preserviamo igiene e decoro cittadino»-.

Sono contemplate deroghe per le attività commerciali e per i pubblici esercizi che ne faranno richiesta. Tolleranza massima all'inizio e sostegno per le informazioni, attraverso i qrcode sui cassonetti che faranno accedere all'app MunicipIo. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è raggiungere il 65 per cento, soglia minima richiesta dalla Regione per non incorrere nelle penalità previste.

Saranno attive poi 65 telecamere nel territorio per monitorare i cassonetti e prevenire illeciti ambientali. Tra questi i più frequenti ci sono l'abbandono di rifiuti pericolosi e speciali e ingombranti,  poi l'incremento di discariche abusive. «L'abbandono degli ingombranti - rileva Salis - ci costa 700 euro al giorno».

226 invece le sanzioni comminate dalla polizia locale negli ultimi 5 mesi. «Serve uno sforzo collettivo - conclude il sindaco Giuseppe Mascia - Sassari non può restare maglia nera in Sardegna».

© Riproduzione riservata