Sassari, bambino respinto da una scuola privata: il Tar impone l’iscrizione
I giudici amministrativi hanno stabilito che una scuola privata parificata non può respingere la richiesta di iscrizione di un bambinoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Tar della Sardegna ha annullato con una ordinanza il diniego alla iscrizione di un bambino ad una scuola privata parificata di Sassari. Il provvedimento è stato adottato in accoglimento di un ricorso dei genitori del piccolo (un minore con disabilità) rappresentati dall’avvocato Sergio Deiana. I giudici amministrativi hanno stabilito che una scuola privata parificata non può respingere la richiesta di iscrizione di un bambino, soprattutto se con disabilità, utilizzando l’argomento della indisponibilità dei posti e applicando il criterio cronologico (ordine di presentazione delle domande).
Il Tar (presidente Marco Buricelli) ha dunque sospeso il diniego che bloccava l’iscrizione alla prima classe della Primaria per l’anno scolastico 2025 2026. Il bambino, sei anni, frequentava già la Scuola dell’infanzia dello stesso istituto e seguiva anche un percorso terapeutico. Del caso si è interessato anche il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza.
Il Tar ha accolto le richieste dell’avvocato Sergio Deiana, i giudici scrivono che la condizione del bambino impone «l’adozione di ogni pertinente iniziativa volta a garantire, ove possibile, la prosecuzione del percorso scolastico nell’istituto di interesse, anche al fine di agevolare il prosieguo dei percorsi educativi e di terapia avviati».