Puledri vittime di aggressioni nell'isola dell'Asinara dove ogni giorno il medico veterinario è costretto ad intervenire per curare gli animali feriti. Il servizio 118 per gli animali entrato in funzione nei giorni scorsi inizia a dare i suoi frutti.

I piccoli dei cavalli sono le prime vittime finite al pronto soccorso, il servizio istituito nel parco nazionale dell'Asinara e coordinato dal veterinario Giovannantonio Pilo, il medico degli animali che ha attrezzato la medicalizzata di ecografo, strumentazioni di teleanestesia, medicinali di primo soccorso, un drone per la ricerca e il monitoraggio e dispositivi di segnalazione acustica e collaudo.

Nei giorni scorsi un puledrino vittima di un'aggressione da parte di uno stallone "geloso" è stato curato e rimesso in piedi in poco tempo. "Durante il periodo delle nascite c'è molto movimento tra le famiglie dei cavalli - spiega il veterinario - dove gli esemplari giovani tendono a rubare le cavalle fattrici agli animali più anziani e meno forti. Quindi il maschio nuovo dominante spesso per motivi etologici allontanano o picchiano i puledri, piccoli appena nati che molto spesso vengono feriti e morsicati".

Il puledro guarito (foto concessa)

Fatti che si verificano nel periodo di accoppiamento all'Asinara dove convivono circa 180 esemplari di cavalli selvatici, una popolazione di cavalli che ha creato e continua a creare per l'Ente Parco un importante problema gestionale a causa del forte incremento numerico di animali che si riproducono.
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