Porto Torres, minaccia e ferisce il coinquilino per rubargli il cellulare: arrestato
I carabinieri hanno impugnato il taser, senza utilizzarlo, e lui ha lasciato cadere il coltelloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Finisce in manette per aver ferito con un coltello e tentato di rapinare il coinquilino. È successo ieri pomeriggio a Porto Torres. I carabinieri della Radiomobile della compagnia locale hanno arrestato, in flagranza di reato, un uomo responsabile dei reati di tentata rapina e lesioni personali.
I militari allertati tramite una chiamata giunta al numero di emergenza 112, sono intervenuti in un’abitazione del centro dove l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, brandiva un coltello da cucina, senza mostrare la minima intenzione di collaborare.
I carabinieri si sono immediatamente resi conto del pericolo e hanno deciso di impugnare il taser in dotazione e utilizzare la funzione di “avvertimento - warning arc” intimando l’aggressore che, nel caso in cui non avesse lasciato l’arma, avrebbero dovuto attivare il dispositivo con la conseguente erogazione dell’impulso elettrico non letale. L’uomo, compresa la situazione, ha lasciato cadere a terra il coltello.
A seguito dei successivi accertamenti, i militari dell’Arma hanno accertato che l’uomo, pur essendo sottoposto agli arresti domiciliari per altri fatti, aveva minacciato con un coltello il coinquilino, rimasto ferito nel tentativo di difendersi, per impossessarsi del suo telefono cellulare. Il coltello è stato sottoposto a sequestro mentre l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.
