In soli 16 giorni, dall'8 al 24 aprile,in piena emergenza Coronavirus, i servizi sociali del comune di Porto Torres hanno erogato col sistema "Smart working", ovvero sia un lavoro agile e in emergenza eseguito dai dipendenti a casa, ben 91.205 euro a 432 nuclei familiari aventi diritto.

Il che la dice lunga sulle grandi difficoltà che stanno affrontando in questo periodo molte famiglie turritane. I buoni elettronici erogati a ciascun nucleo variano da 100 a 400 euro e riguardano ovviamente l'acquisto di beni di prima necessità. L'utente presenta l'email di accredito presso l'esercizio convenzionato (già al corrente) e ritira la spesa.

Sono ancora disponibili in capitolo circa 80 mila euro, residui del finanziamento "Conte" elargito a tutti i comuni nelle settimane scorse.

"Il tempo di erogazione del buono è di 24 ore- spiega il primo dirigente dei Servizi sociali Flavio Cuccureddu - Ora abbiamo chiuso le istanze e stiamo procedendo al riesame degli esclusi. In settimana predisporremo un altro bando per erogare altre somme agli inizi di maggio".
© Riproduzione riservata