Porto Torres, battelli elettrici inutilizzati: attesa la perizia
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Il Comune di Porto Torres è in attesa di conoscere l’esito della perizia sui battelli elettrici fermi da quattro anni nel cantiere navale dei fratelli Polese. Una storia travagliata che sembra non avere fine.
Le motonavi gemelle Cala d’Oliva e Cala Reale erano state finanziate nel 2008 grazie al bando del ministero dell’Ambiente per la mobilità sostenibile nelle isole minori, con l’obiettivo di trasportare i passeggeri da un borgo all’altro dell’isola dell’Asinara, ma a distanza di tempo non sono mai state sperimentate e sono rimaste ferme in porto.
Nei prossimi giorni si conoscerà l’esito della perizia tecnica affidata all’ingegnere Luigi Scotti per conoscere le condizioni dei mezzi: in base alle valutazioni il Comune stabilirà se utilizzare i battelli o cederli ad altri comuni.
L’ultima determina predispone il pagamento del servizio di rimessaggio a terra delle imbarcazioni di proprietà del Comune affidata alla Cantieri Polese, risorse che sommate al servizio di custodia raggiungono il totale di circa 36mila euro. La realizzazione dei battelli era stata affidata il 17 maggio 2012 alla ditta Agromare con sede a Salerno, per un importo di 378mila e 840 euro. Nell'agosto del 2017 sono stati trasferiti a Porto Torres, da allora non si è mai attivata la procedura per sperimentarli nelle acque del Golfo dell'Asinara.