Crepe, lesioni e perdite dai tetti, questa mattina è ceduto il solaio di una delle abitazioni di edilizia residenziale pubblica di via Falcone e Borsellino a Porto Torres. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per prosciugare l'acqua piovuta dal tetto, a seguito del cedimento di alcune parti della copertura.

All'origine del crollo del cartongesso dalle pareti e delle lastre di legno della volta sarebbero state le infiltrazioni causate dalla forte pioggia e grandine di questa mattina. Poco dopo le 9 ha iniziato a piovere all'interno dell'appartamento al primo piano delle palazzine bifamiliari, l'acqua ha allagato le stanze e perfino il piano inferiore. Immediato l'allarme ai vigili del fuoco che hanno ripristinato la situazione di sicurezza e consentito alla famiglia di rientrare a casa.

"Le cause ancora in corso di accertamento pare siano da imputare ad una installazione di una parabola sopra un boiler posizionato sui pannelli solari - spiega il vicesindaco Marcello Zirulia - con il forte vento e l'acquazzone la parabola ha fatto da vela provocando la caduta del boiler da 200 litri che ha determinato dei danni al solaio".

I tecnici degli uffici comunali sono in attesa della relazione che i vigili del fuoco dovranno depositare e in base la quale individuare le responsabilità. Il nucleo familiare, composto da due adulti e tre bambini, tutti sordomuti, hanno vissuto attimi di paura. Solo grazie al salvavita scattato all'improvviso sono state evitate conseguenze che potevano essere ben più gravi.

Poi nel pomeriggio un altro crollo di una parte del soffitto con l'intervento dei tecnici del Comune che hanno ripristinato temporaneamente la volta, stendendo del catrame sulle parti danneggiate. "Abbiamo avvertito almeno otto volte il Comune della situazione di gravità in cui viviamo, con infiltrazioni e crepe - dicono i residenti - le facciate impregnate d'acqua e le pareti interne gonfiate dall'umidità che rischiano di caderci addosso, e adesso anche questo danno e il terrore dei bambini che per due volte oggi hanno vissuto questo enorme disagio". Così sui 49 alloggi Erp dopo la consegna avvenuta nel maggio scorso si continua a parlare, tra le criticità e la protesta di coloro che ogni giorno hanno a che fare con i continui disagi, causati dalle perdite d'acqua all'interno delle abitazioni divenute vere e proprie trappole.
© Riproduzione riservata