Per contenere il pescato al bando le cassette usa e getta di polistirolo dalle barche da pesca di Porto Torres.

Il polimero stirenico è uno dei maggiori inquinanti del mare (e non solo), di cui spesso purtroppo si trovano evidenti tracce anche nel porto turritano e nel golfo dell'Asinara. Da qualche tempo  però in diverse imbarcazioni le cassette di polistirolo sono state già sostituite con apposite  cassette in plastica dura riutilizzabili.

Una soluzione sicuramente a minore impatto ambientale e un importante passo per tenere il mare più pulito. L'opera di sensibilizzazione e questa idea innovativa  nello scalo turritano sono partite dal Flag nord Sardegna, da sempre impegnato a trovare soluzioni a favore della pesca e del rispetto del mare.

"Queste nuove cassette in plastica sono anche riciclabili e dotate di un microchip che ne individua l'appartenenza - spiega Benedetto Sechi, presidente Flag nord Sardegna -. La plastica monouso e le cassette di polistirolo entro l'anno, smaltite le scorte, non potranno più essere riutilizzate. Il Flag ha perciò promosso questa sperimentazione, che annullerebbe l'uso del polistirolo. Diversi pescatori si sono adeguati ma è necessaria la collaborazione di tutta la filiera: pescatori, acquacultori, grossisti e dettaglianti. L'imballaggio che proponiamo - conclude - è destinato ad un uso circolare: dal pescatore ai dettaglianti, che restituiscono il vuoto direttamente al pescatore d'origine".
 

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