Comunicazione, importanza della relazione, dare priorità alle emozioni, prestare attenzione alle fragilità e ai messaggi dei nostri ragazzi e ragazze, aiutarli a ricercare il piacere di esperienze sane e "naturali", a combattere e gestire noia e solitudine in modo costruttivo. Questi gli argomenti e i temi sui quali don Gaetano Galia ha invitato ad una riflessione nel suo intervento a Ploaghe.

Cappellano del carcere di Bancali ed educatore di comunità, don Galia è stato ospite speciale nel secondo incontro sul tema delle dipendenze intitolato “Seminare pensieri per vivere IN-dipendenti”, organizzato dalla Consulta giovanile di Ploaghe.

L’educatore ha sottolineato che le relazioni aiutano a superare le difficoltà, un modo come gestire la noia sono lo sport, il cinema, un libro o una festa con gli amici, lo stare in piazza per ridere e scherzare, modi vivere il quotidiano che allontanano dalle dipendenze. Da qui l’importanza del ruolo dei genitori nella quotidiano dei propri figli, a volte disorientati e fragili. 

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