Una bella notizia arriva da Padria: da lunedì prossimo riapre i battenti la scuola dell'infanzia. I bambini della scuola erano da 2 settimane in quarantena e isolamento presso le proprie abitazioni, dopo che erano venuti a contatto con una persona positiva al Covid-19.

I test eseguiti hanno dato tutti esito negativo, a parte un bambino, asintomatico ma risultato positivo.

"Auguro al bambino una prontissima guarigione - commenta il sindaco Sandro Mura - Sono chiaramente felicissimo per gli altri. Lunedì prossimo, con tutte le cautele del caso, la scuola dell'infanzia potrà riprendere l'attività didattica". A Padria, al momento, risultano 2 casi di positività.

USINI - A Usini invece sono 44 i casi positivi al Covid 19, 4 in più rispetto ad una settimana fa. Si registrano quindi nuovi casi, ma anche guarigioni: ben 10, un buon segnale. "La curva dei dati ricevuti rimane sempre in salita - commenta il sindaco di Usini Antonio Brundu, in una nota inviata alla cittadinanza - Le guarigioni lasciano però ben sperare. Questo significa che se continuiamo a rispettare le regole la curva farà sicuramente registrare un calo in breve tempo. Per quanto riguarda i contagiati, ci stiamo sentendo tutti i giorni, continueremo a non lasciarli da soli e dare loro l'assistenza necessaria, almeno per quelle che sono le nostre competenze".

BONO - Un altro focolaio di Coronavirus si è sviluppato a Bono, nel centro AIAS, una struttura che si occupa dell'assistenza a diversi disabili (spastici). La situazione è molto delicata e anche abbastanza complessa, visto i disagi di cui già soffrono gli ospiti. Diversi di loro presentano i sintomi (anche febbrili) del virus e sinora, su una decina di tamponi processati, tutti purtroppo hanno dato esito positivo.

Le autorità sanitarie si stanno muovendo per curare i pazienti in loco e hanno trasportato nella struttura anche bombole di ossigeno. Si spera che non ci sia la necessità di trasferire qualche ospite all'ospedale. A Bono, diverse settimane fa, era scoppiato un altro focolaio di Covid 19 nella casa di riposo "Pro Joventutte". Ora finalmente la situazione si è normalizzata e sono solo 4 i positivi tra gli ospiti, che stanno tutti bene.

Il municipio di Bono (foto Tellini)

"Nonostante il momento molto difficile, rivolgo su questo punto un ringraziamento speciale a chi si è adoperato nella fase iniziale del virus all'interno della casa di riposo Pro Joventute.- commenta il sindaco di Bono Elio Mulas - Ha compiuto grandi sacrifici e si è sottoposto a turni di massacranti, come un'infermiera, due operatori sanitari, la cuoca e un manutentore".
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