È partita nel cuore del Coros una sfida che unisce il sociale, l’agricoltura e la costruzione di nuove opportunità per chi vive ai margini.

Si chiama "Agrisociale SOS" ed è una rete di persone, aziende agricole, istituzioni e associazioni che si sono messe insieme per dare una seconda possibilità a donne vittime di violenza, anziani under 70 e persone con disabilità.

Finanziata dalla Regione Sardegna e da Anci, con l’assistenza tecnica di Agris Sardegna, l’iniziativa prende vita attraverso un’Associazione Temporanea di Scopo che vede al timone l’Agriturismo S’Incantu di Putifigari. 

Tra i partner figurano anche la Società Agricola Sa Murighessa di Codrongianos, l’Agriturismo I Vigneti di Olmedo, la Cooperativa Sociale EcoToni, l’Associazione Anemone, l’ASD Progetto AlbatroSS e, soprattutto, l’Unione dei Comuni del Coros, che rappresenta il cuore istituzionale di questo esperimento di inclusione e rigenerazione territoriale.

Il progetto durerà 18 mesi, ma l’ambizione va oltre le scadenze burocratiche: creare alleanze durature, opportunità reali e modelli replicabili di sviluppo locale. Tutto questo in una terra, il Coros, che si sta dimostrando capace di attivare energie nuove e coinvolgere comunità intere.

A sostenere il percorso sarà anche un fitto calendario di attività educative e culturali. L’Unione del Coros, oltre a garantire il coordinamento istituzionale, si occuperà della promozione sul territorio e del coinvolgimento delle scolaresche dei 12 Comuni, insieme ad associazioni e operatori locali.

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