«Non c'è alcun pericolo di contagio. Le procedure sono state attivate immediatamente e tutti gli operatori che sono venuti a contatto con la paziente sono già stati sottoposti alla profilassi».

Il direttore dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari, Bruno Contu, rassicura sui rischi di una epidemia da meningite, dopo il ricovero in Rianimazione di una 55enne affetta da meningococco, l'infezione batterica più temibile.

La donna è arrivata al pronto soccorso giovedì mattina in condizioni disperate.

Febbre altissima, petecchie color porpora sulla pelle, in uno stato di torpore che non faceva presagire nulla di buono.

Non era vigile e i medici hanno subito confermato i loro sospetti: meningite, anche se c'era da capire quale sierotipo, se B o Y.

Le condizioni della 55enne sono stazionarie. La paziente è ancora in camera di isolamento, intubata e sedata, «quindi non si possono valutare nell'immediato - aggiunge il direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera universitaria Nicola Orrù - eventuali danni dal punto di vista neurologico, ma nella criticità delle sue condizioni, il fatto che nelle ultime 24 ore non sia peggiorata, è certamente un buon segno».

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