Il sindaco di Castelsardo Maria Lucia Tirotto annuncia l’avvio del progetto “I Cetacei del Canyon di Castelsardo”, che ha l’obiettivo di promuovere e incrementare la conoscenza dell’incredibile diversità e ricchezza dei mammiferi marini (cetacei e foca monaca) del Santuario Pelagos, in cui risiede il Canyon di Castelsardo, e incoraggiare nella cittadinanza una maggiore consapevolezza riguardo le minacce che li affliggono, sensibilizzandola alla loro tutela.

Castelsardo si avvarrà della partnership del Comune di Sorso, e per la parte operativa della collaborazione di SEA ME Sardinia, associazione sarda con una decennale esperienza nelle attività di ricerca e monitoraggio, educazione ambientale e sensibilizzazione, che impiegherà biologi marini ed educatori esperti.

Il programma, che si articolerà nel corso del 2025, è denso di attività formative ed incontri divulgativi non solo per tecnici ed operatori, ma anche per scuole, famiglie e in generale per il grande pubblico. Già ad aprile infatti è prevista “Soffia!”, una mostra fotografica guidata da biologi marini ed evento didattico sui cetacei del Santuario Pelagos, che si terrà presso il Castello di Castelsardo dal 9 al 11 aprile e ospiterà oltre 360 studenti di vari Istituti scolastici del territorio di Sorso e Castelsardo con i loro docenti, che verranno successivamente coinvolti in un contest didattico sul Santuario Pelagos.

L’ingresso sarà libero per tutta la cittadinanza.

Per il progetto “I cetacei del Canyon di Castelsardo”, le tematiche riguarderanno i principi e gli scopi dell’Accordo Pelagos con sessioni informative sul codice di condotta Accombans/Pelagos per le attività di whale/dolphin watching. L’obiettivo è accrescere conoscenza e promuovere buone pratiche per l’osservazione di questi carismatici animali nel loro ambiente naturale, nel rispetto del loro benessere.

Il primo incontro con gli operatori turistici si terrà il 10 aprile a Castelsardo. Il progetto inoltre prevede un ciclo di spedizioni a mare con imbarcazione per il monitoraggio dei cetacei nell’area del Canyon di Castelsardo, un’area all’interno del Santuario e del Golfo dell’Asinara, importante per i mammiferi marini, ma ancora poco conosciuta.

Castelsardo è stato il primo comune in Sardegna ad aderire alla “Carta di Partenariato”, ottenendo la Bandiera Pelagos nel 2012. In questo contesto, l’assessore all'ambiente Christian Speziga ha annunciato che nel gennaio 2024 è stato firmato il protocollo d'intesa per l'istituzione della Riserva della Biosfera MAB "Nord Sardegna - Bocche di Bonifacio", un programma dell’Unesco di cui anche Castelsardo farà parte. Un ulteriore passo avanti nella tutela e nella valorizzazione dello straordinario patrimonio naturale di tutta l'area vasta dalla Corsica al Golfo dell’Asinara, all’interno del Santuario Pelagos.

Con il progetto “I Cetacei del Canyon di Castelsardo”, vincitore di un finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, l’obiettivo è di promuovere in tutto il territorio di Castelsardo e Sorso, e a cascata nel resto della Sardegna, la conoscenza e la tutela dei mammiferi marini e il Santuario Pelagos.

«Ritengo utilissime iniziative come queste, perché è di fondamentale importanza trasferire le nuove conoscenze sulla biodiversità marina alle giovani generazioni, soprattutto riguardo all’impatto delle attività umane sulla sopravvivenza dei cetacei, fondamentali per l’ecosistema», sostiene l’assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione Maria Speranza Frasseto.

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