Dal Governo arrivano altre risorse per contenere i colpi della emergenza sanitaria da Covid-19 sui bilanci dei sindaci.

Al Comune di Porto Torres è stata trasferita la somma di circa 642mila euro come ripartizione Fondo per l'esercizio delle funzioni fondamentali, risorse anticrisi integrate con una ulteriore quota a saldo di circa 109mila euro, calcolata basandosi su settori che presentano maggiore esigenza di spesa. In particolare gli interventi sul sociale in cui si tiene conto della incidenza di povertà assoluta e dei costi per il trasporto scolastico.

Si tratta del Fondone-bis, un assegno destinato ai comuni maggiormente colpiti dal Covid, una situazione certificata dalle maggiori spese causate dall'emergenza epidemiologica. Sull'argomento è intervenuto il capogruppo consiliare del Psd'Az, Bastianino Spanu, che indirizza al sindaco Massimo Mulas una interpellanza sulla destinazione di tali somme le quali, secondo l'esponente sardista possono essere utilizzate per coprire i costi relativi alla sanificazione degli edifici comunali, l'acquisto di dispositivi di sicurezza, arredi, strumenti per la rilevazione della temperatura corporea e igienizzanti, oltre a integrare le minori entrate incassate dalla Tari e dall'Imu.

"Chiedo al sindaco e all'assessore competente come verranno utilizzate le risorse- sottolinea il consigliere Spanu - e se tali somme possano essere destinate a copertura di spese sostenute con l'avanzo libero o solo a copertura delle minori entrate".

Al Comune, in realtà, si riconosce la facoltà di spendere quel denaro in base alle proprie effettive esigenze. Pertanto il consigliere Spanu chiede in maniera specifica importi e costi sopportati dall'ente, oltre alle modalità di inserimento dell'acconto del "Fondone" nella variazione del bilancio che verrà approvata dal Consiglio.
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