Fallita evasione dal Cpa di Sassari: agenti bloccano un minorenne detenuto per droga

Prima ha sfondato la porta della stanza nel Cpa di Sassari dove era detenuto per droga, nel tentativo di evadere.

Poi, trovandosi la strada bloccata da due agenti della polizia Penitenziaria, lì per controllarlo, ha ingaggiato con loro una colluttazione.

I due poliziotti sono finiti all'ospedale per alcune contusioni riportate durante la colluttazione.

A cercare la fuga questa mattina dal Cpa di Sassari, è stato un ragazzo senegalese di 15 anni fermato per reati di droga.

Secondo una prima ricostruzione il minorenne dopo aver divelto con una spallata la porta della camera, si scagliava contro gli agenti tentando la fuga. Immediata la reazione dei poliziotti che dopo qualche istante sono riusciti a bloccare il tentativo dell'extracomunitario e dare l'allarme.

In pochi minuti sono arrivati i rinforzi dal carcere di Bancali.

Il quindicenne, con un fisico palestrato, ha provato a forzare la sorveglianza a cui era sottoposto , ma la professionalità dei due agenti ha evitato l'evasione dal Cpa.

Nel mentre, nel carcere di Bancali a Sassari, il reparto Cinofili regionale della polizia penitenziaria partiti da Nuoro penitenziaria ha bloccato G. A. venticinquenne sassarese.

Il ragazzo pochi minuti prima aveva depositato in un cassetto un pacchetto di sigarette con all'interno diverse dosi di marijuana.

A scoprire la droga durante un normale servizio di controllo sono stati i cani Jedro, un rottweiler, Jeson e Badiane, due pastori belga.

Gli agenti nella sua macchina hanno ritrovato alcune dosi di Subotex. "Oggi grazie alla professionalità di questi operatori della sicurezza in servizio presso l'istituto penitenziario di Bancali e al reparto cinofili regionale del corpo si sono avuti degli ottimi risultati - sottolinea il segretario generale aggiunto della Cisl Fsn Sardegna Giovanni Villa - Due poliziotti penitenziari hanno evitato un'evasione dal Cpa di Sassari bloccando un detenuto extracomunitario mentre, nel carcere di bancali è stato fermato un sassarese, che doveva fare colloqui con un familiare detenuto, in possesso di sostanze stupefacenti.

La polizia penitenziaria a Sassari - denuncia il sindacalista - lavora in condizioni precarie vista la carenza di personale in tutti i ruoli ma nonostante questo l'impegno è continuativo ed il loro sacrificio giornaliero viene ripagato con questi risultati"