Detenuto fermato a Bancali con eroina e cocaina al rientro da un permesso grazie a un cane antidroga
Sorpreso con 50 dosi da rivendere in carcere. Il segretario della Fns Cisl: «Jedro il nostro collega a quattro zampe è stato fondamentale»Il cane Jedro, protagonista dell'operazione antidroga (Archivio)
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Un detenuto è rientrato da un permesso nel carcere di Sassari ed è stato fermato perché in possesso di droga. L’intervento operativo è scattato oggi su disposizione del Provveditorato Regionale con l’utilizzo di unità cinofile per prevenire lo spaccio dentro la struttura detentiva di Bancali. Sono stati effettuati controlli sugli ambienti detentivi, su familiari e detenuti che rientravano dal permesso.
Durante il controllo effettuato dal Distaccamento Antidroga di Nuoro Badu ‘e Carros a un detenuto che rientrava dal permesso, il cane Jedro, magnifico esemplare di rottweiler, segnalava la presunta presenza di sostanze stupefacenti. E’ stata così effettuata un’ispezione accurata sul detenuto sul quale è stata rinvenuto, abilmente occultata nelle parti intime, un involucro consistente suddiviso in due ovuli: nel primo c’era eroina, nel secondo cocaina. La segnalazione di Jedro ha evitato l’introduzione a Bancali di oltre 50 dosi si sostanza stupefacente.
Il detenuto è stato segnalato all’autorità giudiziaria e la droga sottoposta a sequestro.
Giovanni Villa, segretario generale della Fns Cisl Sardegna è soddisfatto: «Ancora una volta il Reparto Cinofili regionale porta a termine un servizio positivamente», scrive in una nota. «Un plauso a loro con la richiesta all'amministratore che la lodevole operazione sia tenuta nel conto per un giusto riconoscimento. Jedro il nostro collega a quattro zampe è stato fondamentale, così come lo è stato il suo conduttore».