Botte, insulti e minacce di morte alla compagna incinta: condannato a Sassari
Tre anni e otto mesi di reclusione nella sentenza emessa nei confronti di un 30ennePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Picchiava la compagna incinta. Questa l’accusa contro un 30enne sassarese che, ieri in tribunale a Sassari, è stato condannato alla pena di tre anni e otto mesi di reclusione.
L’uomo, imputato per maltrattamenti familiari, avrebbe nel 2018 percosso, insultato e minacciato di morte la fidanzata durante tutto il periodo della gravidanza. Continuando anche dopo la nascita del bambino fino a un episodio che spinse la donna a sporgere denuncia.
Secondo l’accusa l’allora 25enne avrebbe infatti picchiato la giovane coetanea mentre stava allattando. Ieri si è tenuta la discussione dove l’accusa era rappresentata dalla pm Paola Manunza, la parte civile dall’avvocata Cristina Sardu e la difesa dal legale Giuseppe Onorato. A disporre la condanna dell’uomo la giudice Monia Adami.