Bloccati in Sardegna da Natale, il 17enne e la sua famiglia possono tornare a casa
Il giovane e i genitori erano rimasti in Sardegna per un problema col Green pass. Ora hanno avuto un’autorizzazione speciale dal ministero della Salute
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo oltre un mese di battaglia, si conclude l’odissea della famiglia con 17enne residente a Roma e rimasta bloccata ad Alghero dopo le vacanze natalizie perché il ragazzo (non vaccinato per motivi di salute) senza Green pass rafforzato non poteva viaggiare né in aereo né in traghetto.
Il direttore generale del ministero della Salute, Giovanni Rezza, ha finalmente concesso l'autorizzazione al 17enne predisponendo per lui un protocollo sanitario ad hoc: potrà salire su un mezzo di trasporto pubblico esibendo il risultato negativo di un tampone molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti alla partenza e poi dovrà fare altri due tamponi molecolari arrivato a destinazione, uno entro 48 ore e uno dopo 120 ore.
La famiglia era arrivata in Sardegna per festeggiare il Natale con la famiglia della mamma del ragazzo, originaria di Sassari. Il rientro a Roma era previsto per l'8 gennaio, ma marito e moglie hanno preso il Covid e hanno dovuto attendere la negativizzazione al virus. Il problema è sorto perché dal 10 gennaio è entrata in vigore la norma per cui il Super green pass è necessario e obbligatorio per poter utilizzare i mezzi di trasporto pubblici.
Per il 17enne, quindi, non essendo ancora vaccinato, era diventato impossibile salire su un aereo o su una nave. Mamma Lorena e papà Maurizio avevano inoltrato infinite richieste alle istituzioni e anche al Tribunale di Sassari, per evitare di far perdere giorni di scuola al ragazzo e di lavoro a loro. Solo ora il lieto fine.
(Unioneonline/D)