L'istituto di vigilanza Vedetta 2 Mondialpol, dopo avere subito la settimana scorsa l'ennesimo assalto alla sede di Sassari con un commando di venti banditi armati che si sono portati via milioni di euro (l’ammontare del bottino è ancora da quantificare) chiede un incontro urgente con il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e con il sottosegretario Molteni.

L’obiettivo è capire «come il ministero abbia intenzione di mettere in sicurezza la nazione a tutela delle persone e dei beni che ogni giorno consentono la libera circolazione del denaro e quindi la funzionalità del sistema Paese».

Se dal Viminale  non arriveranno risposte a garanzia della sicurezza degli operatori, Mondialpol minaccia la sospensione di tutti i servizi: «In mancanza di risposte forti, a tutela della sicurezza delle nostre persone, ci vedremo costretti a sospendere i nostri servizi».

«Vi scriviamo per manifestare il senso di preoccupazione e di scoraggiamento che ci troviamo ad affrontare»,  scrive il presidente del cda della società di vigilanza, «come ben saprete, non è la prima volta che siamo stati presi di mira e per questo le misure adottate sono state negli anni incrementate con sistemi di sorveglianza e difesa del massimo livello. Per la stessa ragione, abbiamo in passato cercato nelle istituzioni ascolto, senza ricevere, però, la necessaria attenzione», accusa il vertice Mondialpol.

«Ci sembra di enorme gravità», continua la missiva, «constatare che intere parti del territorio nazionale siano lasciate a loro stesse ma, ancor più, siamo seriamente preoccupati dal livello di preparazione di questi delinquenti che potrebbero replicare simili azioni ovunque. Negli ultimi mesi, gli attacchi a furgoni blindati e i tentativi di rapina si sono moltiplicati, segno palese di un acuirsi della condizione di tensione e pericolo».

(Unioneonline)

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