Le nuove regole per combattere la diffusione del coronavirus spingono molte persone ad accedere alle vaccinazioni e la grande utenza crea file e disagi negli hub e nei centri vaccinali della Sardegna.

Nella giornata di ieri si sono registrate lunghe code sotto la pioggia e al freddo e alla Fiera di Cagliari c’è stato anche un problema ai sistemi informatici che ha ulteriormente allungato i tempi creando malumori tra le persone in attesa.

Nell’Isola sono circa 74mila gli ultra 50enni che devono rispettare, come previsto dal nuovo decreto del governo, l’obbligo vaccinale, numero che pian piano si va assottigliando.

“Stiamo dando il massimo, e facendo numeri importanti – dice Gabriele Mereu, responsabile della Vaccinoprofilassi della Asl di Cagliari e degli hub della Fiera -, purtroppo capitano imprevisti come il blocco del sistema informatico per alcune ore e tutto frena. Non solo: si stanno presentando tante persone che chiedono la prima dose e la vogliono subito (magari hanno provato a prendere l'appuntamento ma il primo slot libero lo hanno trovato soltanto a febbraio), quelli che avrebbero potuto farla tranquillamente mesi fa e se ne sono infischiati (o speravano di ‘scamparsela’) ora hanno ovviamente l'urgenza. E chiaramente anche questo aspetto crea problemi. Siamo andati avanti come abbiamo potuto, intorno alle 13 è ripartito tutto e abbiamo proseguito come sempre fino alle 8 di sera”.

Mereu sottolinea inoltre “l'enorme sforzo che sta facendo il personale sanitario (in parte impegnato in questi giorni anche con lo screening per le scuole, non quello della Fiera comunque, che è stato lasciato interamente a fare i vaccini), personale che in molte strutture è ridotto a causa anche del Covid (tra infezioni e quarantene). Siamo in trincea, e questo è un periodo critico”.

(Unioneonline)

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