Sardegna: 600 euro al mese per chi fa figli nei piccoli comuni
Misura anti spopolamento della Regione: altri 400 euro per il secondo figlio, vale anche per chi trasferisce la residenza nei comuni con meno di 3mila abitanti. A prescindere dall’ISEE(Ansa)
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Seicento euro al mese per il primo figlio, nato, adottato o in affido preadottivo nel 2023, e 400 per ogni figlio successivo al primo. Tutto a prescindere dall’Isee del nucleo familiare, la stessa somma dunque sarà destinata a famiglie ricche e meno ricche.
Queste le linee guida approvate dalla Giunta regionale con i criteri e le modalità per la concessione degli assegni mensili per ogni nuovo figlio nato, adottato o in affido preadottivo nel 2023 e negli anni successivi, a favore dei nuclei familiari che risiedono o trasferiscono la residenza nei comuni con popolazione inferiore a 3mila abitanti.
La misura, come altre contenute nella legge di stabilità regionale, ha l’obiettivo di arginare lo spopolamento nei piccoli comuni al di sotto dei 3mila abitanti, che si fa di anno in anno più grave, considerando che nel 2023 l’Isola vanta il triste primato di aver registrato il dato più basso di nuovi nati tra le regioni italiane: 4,9 ogni mille abitanti, a fronte di una media nazionale di 6,7.
(Unioneonline/L)