L'incendio di Solanas è sotto controllo. I numerosi lanci d'acqua effettuati dal canadair e dagli elicotteri hanno circoscritto il pericolo.

Attualmente sono in corso gli ultimi lanci d'acqua per facilitare poi la bonifica.

Restano i danni, gravissimi, all'ambiente.

I carabinieri e i forestali hanno avviato le indagini.

Le fiamme sarebbero state appiccate a più riprese e in più punti, devastando la macchia mediterranea.

Diverse persone sono state interrogate. Non è da escludere che i piromani siano ricorsi a bombe incendiarie per fare più danni possibili e per potersi mettere al riparo prima dello scoppio del rogo.

I residenti sono rientrati nelle villette dove non si registrano danni. Il sindaco di Sinnai Matteo Aledda e l'assessore Massimiliano Mallocci hanno espresso preoccupazione per l'accaduto e hanno voluto ringraziare tutti gli operatori che si sono prodigati per circoscrivere i pericoli e domare poi le fiamme.

Le fiamme si sono sviluppate tra le colline

Una motovedetta della Capitaneria di porto di Villasimius ha facilitato a mare il prelievo dell'acqua del canadair della Protezione civile nazionale. Sul posto erano intervenuti anche due elicotteri leggeri e un superpuma "Thor", oltre a un'autobotte pesante e a 5 pickup con botte.

L'incendio si era sviluppato dopo mezzogiorno facendo subito scattare l'allarme.

L'incendio a Solanas

CANADAIR IN AZIONE - VIDEO:

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