Sette anni e 4 mesi di carcere per il tentato omicidio dell'ex suocero del fratello, contro il quale aveva puntato la pistola inceppatasi però al momento dello sparo. Un primo colpo era stato esploso verso terra e il terzo, grazie alla prontezza della mancata vittima, aveva centrato un muretto poco distante.

È la pena inflitta questa mattina dal giudice dell'udienza preliminare, Lucia Perra, a Monica Saba, 35enne di Quartu protagonista di un agguato a Flumini lo scorso 25 aprile legato a contrasti familiari: al fratello dell'imputata poco prima erano stati revocati i domiciliari per le dichiarazioni della ex fidanzata, figlia dell'uomo preso di mira da Saba.

Il giovane era stato arrestato per atti persecutori ma aveva violato le prescrizioni imposte dal Tribunale, e la sorella - secondo la ricostruzione investigativa - aveva deciso di vendicarlo attendendo l'uomo davanti alla sua abitazione. Il pm Enrico Lussu aveva chiesto 8 anni, il difensore Herika Dessì valuterà il ricorso in appello dopo aver letto le motivazioni.
© Riproduzione riservata