Sinnai, passi carrai e Imu: interrogazioni in Comune
Sull’Imu il sindaco Tarcisio Anedda ha assicurato che si è già al lavoro per i necessari accertamentiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In questi giorni arrivano ai cittadini di Sinnai le richieste di verifica di pagamento della tassa sui passi carrabili.
I consiglieri comunali di "Sinnai libera" Aldo Lobina e Saverio Melis rilevano “l’assenza di un servizio complementare di rimozione forzata dei mezzi in contravvenzione, che a Sinnai non esiste e corrisponderebbe alla giusta garanzia dell’esercizio di un diritto acquisito col pagamento del tributo. Appare strano che si chieda ai cittadini titolari della autorizzazione (individuata per numero e data di rilascio) di dimostrare i pagamenti della relativa tassa dal 2017 al 2022”.
Per gli interroganti, sarebbe "opportuno che il Comune di Sinnai provvedesse di anno in anno a richiedere il pagamento del dovuto sui passi carrabili”.
Gli stessi consiglieri di "Sinnai libera" hanno presentato anche una interrogazione al Comune sul recupero dell'Imu relativa alle annualità 2017-2021.
“Alla luce della recente sentenza – scrivono Lobina e Melis - è stata resa illegittima l’azione di recupero dell’imposta posta in essere dagli enti locali. Con la sentenza 209/ 2022 la Corte Costituzionale infatti ha regolato l’esenzione IMU per l’abitazione principale. L’esenzione IMU per l’abitazione principale spetta sempre al possessore che vi risiede e dimora abitualmente. Per tutti i contribuenti che, pur essendo in possesso di queste due condizioni, hanno versato l’IMU, è aperta quindi la possibilità di chiedere il rimborso di quanto pagato erroneamente”.
Da qui la richiesta "di un solerte lavoro di restituzione delle somme non dovute. Per questo chiediamo che nel sito del Comune di Sinnai ci sia un chiaro riferimento alla sentenza citata e chiarezza di informazioni, per permettere ai cittadini di chiedere – se non avvenuto d’ufficio, come sarebbe auspicabile - l’annullamento degli atti di accertamento IMU non dovuti”.
Il sindaco Tarcisio Anedda ha assicurato che si è già al lavoro per i necessari accertamenti che potrebbero portare agli eventuali rimborsi.