Sinnai: "La circonvallazione va messa in sicurezza"
Le richieste degli automobilistiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'incidente sulla circonvallazione Settimo-Sinnai-Maracalagonis all'incrocio per Sinnai ha ancora una volta messo in evidenza la pericolosità dello stesso incrocio. Un problema del quale si parla da tempo.
C'è chi lega i ripetuti incidenti anche agli automobilisti in transito, chi invece ritiene assolutamente necessario da parte della Città metropolitana la realizzazione di una rotatoria che darebbe maggiore sicurezza. Anche ieri, per fortuna, i danni sono stati per le sole auto coinvolte (pare per un mancato rispetto della precedenza) con una sola persona finita in ospedale ma senza ferite gravi. I rilievi di legge sono stati effettuati dalla Polizia municipale di Sinnai.
"L'incidente ripropone il tema della pericolosità di quel tratto di strada, già oggetto di interrogazioni consiliari e di istanze alla Città Metropolitana di Cagliari, Ente proprietario della strada, per la messa in sicurezza", afferma il vice comandante della Polizia Locale di Sinnai, Giuseppe Fiori.
Questo sinistro segna, paradossalmente, una sorta di "ripresa della normalità".
È il primo incidente che si verifica infatti dopo la fase 1 della pandemia.
"Questa strada - dice Massimo Serra, bancario, ex presidente del Consiglio comunale di Sinnai - è pericolosa di giorno, pericolosissima di notte. Problema ripetutamente sollecitato da tanti automobilisti e amministratori. Pretendiamo una seria messa in sicurezza del tracciato. Troppi impegni disattesi, al momento, dalle diverse Istituzioni interessate e competenti".
L'intera arteria è completamente al buio nella notte, diversi poi gli incroci a raso con stradine di campagna. Il taglio delle erbacce è invece costante con gli interventi della Pro Service che in passato ha anche bonificato le cunette dai rifiuti abbandonati dagli incivili di passaggio