Selargius, l’addio composto a Nicola Salis: «Portate avanti i suoi sogni»
Nella parrocchia del Santissimo Salvatore i funerali del giovane morto nell’incidente di lunedì sera in via del Lavoro: preghiere per il cugino che era con lui in motoVideo do Federica Lai
Un dolore composto. Le lacrime per Nicola Salis che non c’è più, mentre si prega per il cugino William che lotta fra la vita e la morte dopo il tragico incidente di lunedì sera in via del Lavoro, a Selargius. Oggi l’addio commosso nella parrocchia del Santissimo Salvatore, che a fatica è riuscita a contenere parenti, amici, e un’intera comunità unita nell’abbraccio al ragazzo morto e alla sua famiglia.
Davanti alla bara color crema, con la foto che ritrae Nicola sorridente, ci sono papà Sandro, mamma Michela, la sorella Melania, e l’adorata nonna Lidia. Tutti presenti, commossi ma in silenzio, ancora increduli per quel figlio, fratello, e nipote che da lunedì non c’è più.
Don Vittorio Quaranta, parroco della chiesa di piazza don Orione, ha cercato di dare conforto a familiari e amici del ragazzo con la sua omelia: «Nicola in questi 27 anni non è stato un ragazzo che ha perso tempo, ha vissuto nell’ottica di vivere ogni giorno senza rimandare al domani. E se c’è un modo per ricordare vostro figlio», ha detto rivolgendosi ai genitori, «è quello di diventare voi insieme con Melania, i continuatori dei sogni di questo ragazzo. Un invito che allargo a tutti i familiari, agli amici, ai tanti giovani presenti qui oggi».
A fine messa il saluto nel sagrato della chiesa, con il lancio dei palloncini bianchi e un lungo applauso, prima dell’ultimo viaggio di Nicola verso il cimitero.
