Cinque nuovi murales ad opera di cinque artisti (o collettivi), anche stranieri: il paese museo chiama a raccolta gli artisti di tutto il mondo e li invita a diventare cittadini, seppur temporanei, di San Sperate, con una “residenza artistica”.

Un’iniziativa che, con una chiamata ai “pennelli”, vuole raccontare nuove storie su muri ancora bianchi e che punta a riprendere quella scintilla lanciata da Pinuccio Sciola e un manipolo di giovani artisti sansperatini (e non solo) nel lontano 1968.

A dare qualche informazione in più è l’avviso ufficiale: «L'associazione Noarte Paese Museo con il sostegno del Comune di San Sperate bandisce la selezione internazionale di 5 artisti, o collettivi di artisti, per la partecipazione ad una residenza finalizzata alla realizzazione di 5 nuovi murales sulla recinzione del campo sportivo comunale di via Cagliari a San Sperate».

L’articolo completo di Maurizio Pilloni su L’Unione Sarda oggi in edicola e sull’App Digital

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