«Con riferimento all’incidente di ieri nella strada provinciale 95, denominata via S’Ecca S’Arrideli, in questo momento il primo pensiero va alle condizioni di salute della ragazza investita e alla sua famiglia, alla quale tutti ci stringiamo augurandoci che tutto possa risolversi nel migliore dei modi. È comunque necessario sottolineare che in quel tratto di strada, a prescindere dalle responsabilità del caso specifico, che verranno accertate dalle autorità competenti, si tratta dell’ennesima tragedia annunciata».

È quanto scrive, in una nota, il sindaco di Quartu Sant’Elena Graziano Milia, con riferimento alla ragazzina di 15 anni travolta da un’auto e ricoverata in rianimazione al Brotzu.

«Non è pensabile, ancorché la strada sia provinciale, che in una zona comunque urbanizzata manchino anche le infrastrutture basilari, quali marciapiedi, illuminazione, dignitose fermate del trasporto pubblico locale, attualmente rappresentate soltanto da un palo», prosegue Milia. Che aggiunge: «È da anni che questa situazione viene posta all’attenzione delle autorità competenti, ovvero Città Metropolitana, proprietaria della strada provinciale, e, riguardo il trasporto pubblico, CTM. Non è mia abitudine puntare il dito contro nessuno, e anche questa volta mi dichiaro disponibile a collaborare per il bene comune, però la situazione è ormai intollerabile: quel tratto di strada è davvero pericolosissimo, innanzitutto per i pedoni».

«Pertanto – conclude il sindaco - è mia intenzione chiedere un incontro urgente agli organismi competenti su menzionati, chiedendo un aiuto anche al Prefetto di Cagliari per poter indire quanto prima un tavolo che possa affrontare questa situazione».

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