Giro di vite contro i ladri di fiori e pupazzi depositati ai piedi delle lapidi nel cimitero comunale di Quartu Sant'Elena.

Il Comune scende in campo per porre fine a questo triste fenomeno che purtroppo ha persino costretto alcuni parenti dei defunti, a eliminare i vasi per via dei continui furti delle confezioni di fiori appena acquistate.

D'ora in poi, il personale della cooperativa che gestisce il cimitero, coadiuvato dagli operai assunti con la linea tre delle povertà estreme, effettueranno dei controlli mirati e chi sarà scoperto a trafugare fiori e oggetti sarà denunciato alle autorità competenti.

L'amministrazione ha inoltre chiesto un incontro con le forze dell'ordine per capire che tipo di collaborazione possa essere avviata in sinergia per arginare il problema.

"Anche se abbiamo poche risorse a disposizione - ha assicurato l'assessore all'Ambiente Tiziana Terrana - metteremo fine al problema, perché né i defunti né i parenti meritano una tale mancanza di rispetto".

I controlli saranno rigidi soprattutto nei giorni dedicati alla commemorazione dei defunti quando l'afflusso al camposanto sarà inevitabilmente maggiore rispetto al solito.
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