Poetto di Quartu: cacciato da un locale, torna armato di machete. Daspo per un 30enne cagliaritano
Per due anni non potrà entrare in tutti i locali del lungomare né stazionare nelle vicinanzeMovida al Poetto di Quartu (archivio L'Unione Sarda)
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Un altro episodio di movida violenta sul Poetto.
Succede a Quartu Sant’Elena, dove il 14 agosto alle 3 di notte – nella notte tra sabato e domenica – un uomo si aggirava con un machete all’esterno di uno stabilimento balneare.
Si tratta di un 30enne cagliaritano che era stato allontanato dal locale perché importunava e molestava le persone presenti sia all'interno che all’esterno. Così avrà pensato di farsi giustizia da solo, ma è stato immediato l’arrivo di una pattuglia della Polizia, allertata da una chiamata al 113.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato l’uomo a bordo della sua auto, al cui interno sono stati trovati e sequestrati un machete di 52 centimetri e un coltello da cucina di 26 centimetri.
Il 30enne, evidentemente ubriaco, ha minacciato gli agenti e danneggiato l’auto di servizio. Per lui è scattata la denuncia per porto di armi o oggetti atti ad offendere, minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Non solo, considerato il suo comportamento violento, tenuto in orario notturno davanti a un locale e in una zona molto frequentata da giovani e minorenni, il Questore di Cagliari con un provvedimento emesso il 20 agosto ha fatto scattare il Daspo urbano nei confronti del trentenne.
Per due anni, dalle 18 alle 7, non potrà accedere a tutti gli esercizi pubblici e ai locali sul Lungomare Poetto e viale Golfo di Quartu. E non potrà neanche stazionare nelle vicinanze degli stessi.
(Unioneonline/L)