Missili, cyber-attacchi e operazioni congiunte: la Joint Stars 2025 entra nella fase “defence”
Esercitazioni tra cielo, mare e terra: in azione forze armate e corpi civili a TeuladaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In Sardegna l’esercitazione delle Forze Armate italiane Joint Stars 2025 entra nel vivo con la fase “defence”. Diversi gli scenari scelti per i test di oggi a largo di Teulada all’interno del poligono, tra cui un attacco con missili tattici e balistici, l'assalto pirata a una nave mercantile, un'incursione informatica con un elicottero caduto, un intervento con mezzi aerei dopo un assalto a terra.
L’operazione, iniziata l’8 maggio nell’Isola, è organizzata e condotta dal Comando operativo di vertice interforze (Covi). A prendere parte all’esercitazione Esercito, Marina, Aeronautica ma anche Carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Protezione civile e Croce rossa.
«La difesa è fondamentale - ha detto il generale di corpo d'armata Giovanni Maria Iannucci, a capo del Comando interforze -. Lavorare insieme, provare i nuovi scenari, le nuove realtà, sviluppare l'intera operatività - ha ribadito - è deciso. Qui stiamo provando proprio tutto questo. Ci stiamo esercitando non solo negli scenari classici - ha precisato il generale - ma anche nel cyberspazio. Un'esercitazione importante in termini numerici, con oltre quattromila persone coinvolte e che vede la partecipazione anche di istituzioni non militari come la Protezione civile, la Croce rossa e l'Università».
I test di oggi si sono aperti a bordo dell’unità d'assalto anfibia multiruolo Trieste, dalla quale si è coordinata la difesa contro un attacco simulato con missili tattici e balistici. Dieci missili sono comparsi sui radar e il loro tragitto verso i bersagli è stato tracciato e interrotto grazi a sofisticati sistemi di contromisure e alla collaborazione tra forza navali e terrestri. Particolarmente spettacolare la simulazione dell'assalto in mare di un mercantile, con l'arrivo della fregata Carabiniere e del pattugliatore Foscari e con l'intervento degli elicotteri del Battaglione San Marco, da cui si sono calati i militari direttamente sulla fregata. In azione anche il battello e i mezzi navali veloci della Guardia di finanza, che hanno raggiunto il mercantile attaccato dai pirati.
Lo scenario si è poi spostato a terra nel poligono di Teulada, dove è stato simulato un attacco informatico con la conseguente caduta di un elicottero. In risposta, è stata avviata un’operazione di ricerca e soccorso: un elicottero della Guardia di Finanza ha trasportato sul posto le unità cinofile, impegnate nel rintracciare eventuali superstiti nell’area dell’incidente. A concludere la serie di test, una simulazione di attacco aereo con elicotteri da combattimento.
(Unioneonline/v.f.)