Un’occasione per celebrare e onorare le persone che hanno lasciato il piccolo centro della Trexenta per cercare fortuna altrove. Dopo alcuni giorni di pausa, ritorna a Gesico la Festa dell’emigrato: la prestigiosa manifestazione ideata dal patron Nello Muntoni e organizzata dal Comune e dalla Pro loco in collaborazione con l’Unione della Trexenta.

Domani, venerdì 22 agosto, la ventiseiesima edizione della manifestazione propone diversi appuntamenti tra musica e cultura nel Monte San Mauro: alle 18 al via “Librando 2025” con la presentazione dei libri “A cantar d’amore” (è prevista la partecipazione degli autori Vincenzo Soddu, Maria Donatella Sanna e Jenny Carboni, con letture di Dario Cosseddu) e “Sulla coscienza: dialoghi tra intelligenze” di Alessandro Rugolo; alle 22 “Music and Food sotto un cielo di antiche stelle” con Pamela Strazzera e i Panki Alma Stra.

Giovedì 28 agosto alle 18 nel campetto comunale in Piazza Mercato lo spettacolo di giochi d’acqua e animazione con Rossano Erriu e il suo gruppo “Let’s Rox Animazione”; sabato 30 agosto alle 18 ritorna “Librando 2025” con la presentazione del libro di Franco Camba “Il Mandorlo. Mito, religione, arte, tradizioni” di Franco Camba, alle 22 in Piazza Sa Panga lo spettacolo di musica etno-folk con balli sardi “Pichiadas in Sa Panga”; domenica 31 agosto alle 18 nell’ex ludoteca in Piazza Mercato la presentazione del libro di Paola Carta “Frontiere visibili e invisibili”. «Siamo tra i pochi Comuni che hanno ancora voglia di festeggiare gli emigrati - dice il presidente Pro loco Carlo Carta -, 20 anni fa la Festa dell’emigrato era ancora diffusissima in Sardegna». 

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