Restano stazionarie le condizioni del bambino di 11 anni ricoverato ieri in condizioni gravi al Policlinico Gemelli di Roma a seguito dell’intossicazione da botulino. La prognosi, secondo quanto si apprende, resta riservata.

Quello dell’undicenne è stato il caso “spia” che ha fatto emergere una lunga catena di casi, tutti legati all’ingestione di guacamole contaminato durante la festa latina di Monserrato, tra il 22 e il 24 luglio. La salsa era stata somministrata da uno stand di cibo messicano e, al momento, la conta ufficiale parla di 8 intossicati accertati e tre sospetti.  

Il bambino, che è stato elitrasportato dal Brotzu dove sabato gli è stato somministrato il siero che potrebbe avergli salvato la vita, è ricoverato in Terapia intensiva pediatrica, diretta dal professor Giorgio Conti.

Il piccolo è al momento intubato, con respirazione assistita meccanicamente, ed è sedato farmacologicamente.

(Unioneonline/E.Fr.)

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