È durata poche ore la fuga di due giovani ladri che, nella notte appena trascorsa, avevano preso di mira l’abitazione di un pensionato di Guasila. I due sono infatti stati rapidamente identificati e rintracciati nelle loro abitazioni dai carabinieri.

L’allarme è arrivato al 112 da alcuni cittadini, che segnalavano la presenza di due persone a volto coperto che, dopo essere scese da un’auto di grossa cilindrata, si aggiravano con fare sospetto nelle vie del paese.

Quindi l’intervento della pattuglia con i due giovani che sono fuggiti, ma gli approfondimenti successivi hanno permesso ai militari di risalire rapidamente alla loro identità: due operai ventunenni del luogo, entrambi celibi e uno dei quali già noto alle forze di polizia.

Le indagini hanno poi collegato i due giovani a un furto avvenuto pochi minuti prima all’interno dell’abitazione di un pensionato 71enne, in quel momento assente. Dalla casa dell’anziano erano stati sottratti vari oggetti in oro, orologi, bracciali e un borsello con oltre mille euro in contanti. La successiva perquisizione ha consentito ai militari di recuperare l’intera refurtiva, prontamente restituita alla vittima.

Entrambi i ragazzi sono stati denunciati a piede libero per il reato di furto aggravato in abitazione in concorso.

Intanto i carabinieri proseguono le indagini per verificare l’eventuale coinvolgimento dei due giovani in altri episodi simili avvenuti recentemente nella zona.

(Unioneonline/v.l.)

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