L’edizione 2025 della Sagra della lumaca prevede nel suo programma appuntamenti culturali e culinari. Il programma religioso come da tradizione antichissima celebra Sant'Amatore vescovo e martire. «Non mancherà la formula ormai consolidata di “sacro e profano” che da sempre caratterizza la rassegna», sottolinea Carlo Carta, presidente della Pro loco che organizza la manifestazione insieme a Comune e Parrocchia.

Oggi, sabato 11 ottobre, la grande festa prende il via: alle 18.30 nella sala convegni del centro servizi S’Ulivariu la presentazione del libro di Ottavio Congiu e Paola Grassi “Su Spadagiu”, farsa che segue “Sa Scomuniga De Predi Antiogu Arrettori de Masudda”: dialoga con gli autori Pietro Picciau, giornalista e scrittore. Alle 19.30 la degustazione guidata del vino promossa in collaborazione con l’Onav Sardegna. Alle 20.30 la 31esima kermesse gastronomica “La lumaca d’oro”, la gara tra ristoratori, agriturismi e Pro loco presentata dallo chef Pierpaolo Argiolu (noto Cozzina) e da Raimondo Mandis, rappresentante di Slow Food Italia; ospite d’onore il cabarettista Marco Camboni.

Venerdì 17 ottobre dalle 15.30 alle 16.30 nella palestra comunale la Corsa delle lumache promossa in collaborazione con l’Autoscontro Tidu: prima le qualificazioni, poi la finalissima e la premiazione dei vincitori (in palio 100 gettoni dell’autoscontro). È l'appuntamento più atteso dai bambini di Gesico. Alle 18.30 messa e processione dalla chiesa parrocchiale al santuario di Sant’Amatore.

Sabato 18 ottobre alle 15 l’apertura della Fieragricola nel piazzale delle scuole elementari: ospiti d’onore il pluripremiato “Zafferano Cortis, dop di Villanovafranca” di Ivan Cortis, l’“Azienda apistica Serdianese” di Luigi Stara e altre eccellenze della Sardegna. Nel pomeriggio inaugurazione della Mostra dei Canarini curata dall’Associazione Ornitologica Sarda; inaugurazione della Giornata del Romanico, della mostra Tibet: Mistero e Luce con esposizione oggetti d’arte e rituali antichi, della mostra e del laboratorio L’Ossidiana e le Pietre a cura di Giuseppe Cabras. Alle 16.45 nella palestra comunale entra nel vivo la trentatreesima Sagra della lumaca con la degustazione gratuita delle specialità a base lumache, fino ad esaurimento scorte. Dalle 16.30 in Piazza Sa Panda e nelle vie del paese “Passillendi, baddendi e contendi”, musica etnica, folklore e balli in piazza a cura del maestro Marcello Caredda con il suo “Marcy Show” . Alle 21.30 concerto in Piazza Padre Fausto Cuccu con Giuliano Marongiu.

Nelle giornate di sabato sera e domenica pomeriggio, in occasione delle “Giornate del Romanico”, show cooking dello chef Ivo Palazzari che propone una selezione di due pietanze medievali. Domenica 19 ottobre alle 9 visite guidate, musica e degustazione della “cucina romanica”. Alle 11.20 la “messa in diretta” celebrata e predicata dal cardinale Arrigo Miglio, trasmessa da Videolina e animata dal coro parrocchiale diretto dal maestro Andrea Pilloni. Alle 12 musica itinerante con Marcello Caredda e il trio Banderas; alle 15 in Piazza Sa Panga lo spettacolo di Elena Ciccu e alle 16.45 concerto di musica leggera con l’artista Pamela Strazzera.

Lunedì 20 ottobre alle 19 processione con il rientro di Sant’Amatore accompagnato dai gruppi e dalla musica, launeddas e organetto, suonata da Sandro Frau e Edoardo Manca. Dopo lo scioglimento del voto popolare secolare, la conclusione della grande festa è affidata allo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Piano di Dolianova.

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