Proseguono le indagini sulla morte di Francesca Deidda. 

Dopo la conferma – arrivata grazie agli esami sul Dna effettuati dai carabinieri del Ris – che i resti trovati lungo la Vecchia Orientale Sarda appartengono alla 42enne di San Sperate scomparsa lo scorso maggio, si attendono ora i risultati dell’autopsia, che dovranno dare agli inquirenti informazioni sulle cause del decesso. 

La perizia verrà effettuata dal medico legale Roberto Demontis, con il supporto di due esperti incaricati dal pm Marco Cocco, titolare dell’inchiesta: un antropologo forense e un entomologo. Gli esiti sono attesi entro la fine del mese. 

Intanto, resta in carcere con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere il marito della donna, Igor Sollai.

«Speriamo che nostro figlio sia innocente», dicono i genitori dell’uomo.

Le dichiarazioni dei genitori raccolte da Sara Saiu e i nuovi dettagli dell’inchiesta nell’articolo di Francesco Pintore e Raffaele Serreli su L’Unione Sarda in edicola, sull’app e nell’edizione digitale

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