Da stamattina in carcere a Uta, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. È la misura nei confronti di una ventottenne, residente a Muravera ma domiciliata a Castiadas, già nota alle forze dell'ordine per diversi precedenti. Tanto che era presente una sospensione della carcerazione, che è stata revocata e ha portato all'immediato arresto.

La ventottenne dovrà scontare un anno e quattro mesi di reclusione: il reato è quello di maltrattamenti contro familiari o conviventi. I reati risalgono al periodo fra il 2016 e il 2021, commessi a Castiadas, in un contesto familiare particolarmente delicato che - già in passato - aveva richiesto l'intervento di forze dell'ordine e servizi sociali.

I carabinieri di Castiadas hanno eseguito l'ordinanza col supporto dell'Aliquota Radiomobile e della stazione di San Vito, nell'ambito dell'impegno per garantire la sicurezza e la tutela delle vittime di violenza domestica.

(Unioneonline/r.sp.)

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