Capoterra, la villa occupata a Torre degli Ulivi. I residenti della zona: «Sgomberatela»
«Promesse non rispettate», cittadini preoccupati si per motivi di carattere igienico sanitario che per la sicurezzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Le promesse non sono state rispettate: a distanza di cinque mesi dall’occupazione abusiva della villa nel cuore del nostro condominio, il Comune non ha ancora emesso un’ordinanza di sgombero».
Giampaolo Agri, residente e consigliere del settore A del condominio di Torre degli Ulivi, a nome di tutti i residenti chiede all’amministrazione comunale di risolvere una volta per tutte il problema della casa occupata.
«Il sindaco aveva detto che sarebbero bastati pochi giorni per far sgomberare quell’edificio – dice Agri -, ma i mesi sono passati e nulla è cambiato, gli abitanti di questo quartiere sono esasperati, la situazione continua ad essere preoccupante per questioni igienico sanitarie ma anche per la sicurezza di chi vive accanto a quella casa».
La vice sindaca, Silvia Sorgia, chiarisce la situazione: «Come ho spiegato altre volte, questo ritardo non dipende da noi, se fosse stato possibile avremmo già firmato un’ordinanza di sgombero: va ricordato che quella villa – di proprietà di una società con sede a Panama – è stata posta sotto sequestro giudiziario, il Comune continua a relazionarsi con gli enti sovraordinati, ma non ha la possibilità di risolvere questo problema autonomamente».