Tutto è pronto a Burcei per Cerexa Fest, la tradizionale festa delle ciliegie che ha sempre portato nel paese  visitatori da tutta la provincia. Pronto il calendario delle manifestazioni che si terranno il 1 giugno alle 9,30 con le visite alle chiese di Santa Maria e Santa Barbara proposte dai ragazzi della scuola locale che che faranno da ciceroni.

Alle 18 convegno sulle ciliegie tra passato, presente e futuro alla presenza degli amministratori e degli esperti del comparto. Alle 21,30 “Cala scraffingiu” con Alessandro Pili in una serata particolarmente attesa. Il 2 giugno, replay in mattinata con le visite alle chiese. Alle 10 mostra sui lavori sul tema realizzati dai ragazzi delle prime classi della scuola secondaria di Burcei. Alle  alle 11,30 e alle 19,30 degustazione gratuita delle ciliegie, alle 16,30 giochi per bambini, alle 18 e alle 22,30 musica dal vivo e Dj set con Davide Quarto. La grande festa è organizzata dal comune col patrocinio dell'assessorato regionale al turismo. 

La prima sagra delle ciliegie di Burcei risalirebbe al 1954. La prima varietà a maturare è la ciliegia "Regina". Segue la maturazione della "Nera" e dei "Duroni", due varietà utilizzate anche per le confetture. La superficie coltivata si estende per circa 75 ettari con 21 mila piante.

Si trovano soprattutto nelle località di Mitzauena, Cea, Ghirranu ed in altri siti che si sviluppano a pochi chilometri dall'abitato. Si può dire che quasi tutti gli abitanti posseggono almeno un ciliegio. Ma c'è anche chi ne coltiva diverse centinaia. Non per nulla Burcei è conosciuto come "Paese delle ciliegie". Quasi tutti, insomma, hanno il loro piccolo ciliegeto. Rosse, succose, dolci, belle da vedere: un fiore all'occhiello per il paese. C'è anche chi dal raccolto ricava  sciroppi, tisane, infusi, grappe, marmellate, gelati. Le ciliegie si usano anche in cucina per insaporire il coniglio alla cacciatora e per creare gli 'Appiconis', un intreccio a  grappolo. 

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