Burcei, il "Genitore accogliente" al posto del nido che non c’è
Undici bimbi frequentano in due case privatePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Burcei non c’è l’asilo nido, ma opera il servizio di “Genitore accogliente” in due abitazioni private con cinque e sei bambini dai tre mesi ai tre anni di età. Il servizio voluto dal Comune è gestito dalla Fondazione Polisolidale che si occupa dei servizi sociali a Sinnai, Maracalagonis e Burcei.
«Una iniziativa che portiamo avanti da qualche anno- dice Tilde Scalas, assessore comunale alla Pubblica Istruzione di Burcei- che dà la possibilità a entrambi i genitori dei bambini di poter conservare il posto di lavoro e ai bambini di poter frequentare coetanei sin dalla piccolissima età in un contesto familiare gestito appunto da un “Genitore accogliente" che mette a disposizione la propria abitazione, rendendolo di fatto un micro-nido. Una struttura che opera con lo psicologo, l’assistente sociale e le educatrici che sostituisce totalmente l’asilo nido».
Il “Genitore accogliente” è solitamente una mamma col servizio che aggiunge l'assessora Tilde Scalas, «nasce per offrire un ambiente familiare, flessibilità oraria e un sostegno educativo ai più piccoli, favorendone la socializzazione. Quest’anno il servizio si svolge in due abitazioni private prese in affitto e adeguate per la circostanza. Una esperienza che a Burcei è stata proposta per la prima volta due anni fa e che continua ora in concomitanza col nuovo anno scolastico consentendo ai bimbi di stare assieme nel proprio paese, senza il trasferimento in asili di altri Comuni. Aggiungo che finora i risultati sono stati davvero straordinari».
Il servizio viene garantito per il terzo anno consecutivo con fondi ministeriali e del bilancio comunali, con una quota di contribuzione dell’utente come avviene per gli asilo nido.