Da dieci giorni i tecnici e gli operai di Abbanoa sono impegnati nella sistemazione con tecniche speciali della vecchia e malandata condotta che, attraverso nove chilometri di montagna, porta l'acqua a Burcei. Nel frattempo, si pensa anche al futuro, legato non più all'invaso di Corongiu, ma al potabilizzatore di Simbirizzi come tutti i centri dell’area metropolitana di Cagliari.

I tecnici di Abbanoa stanno infatti definendo il progetto esecutivo che prevede la chiusura del vecchio potabilizzatore di Corongiu che attualmente alimenta soltanto il Comune di Burcei. Questo progetto rientra in un piano più ampio denominato “Riassetto dell’alimentazione idropotabile del vasto hinterland cagliaritano”. Tra gli obiettivi c’è la razionalizzazione dei potabilizzatori che producono l’acqua per tutta l’area metropolitana con il potenziamento dei più grandi e la chiusura dei piccoli impianti. 

 Il progetto del futuro prevede in parte il risanamento delle vecchie condotte che un tempo collegavano Corongiu a Cagliari e in parte la realizzazione di nuove condotte. Da una parte è allo studio la possibilità di utilizzare, in tempi di siccità, l’acqua grezza dei due laghi di Corongiu per alimentare il potabilizzatore di Simbirizzi che si trova tra Settimo San Pietro e l’omonimo lago. Una seconda condotta farà il percorso inverso e porterà l’acqua potabilizzata da Simbirizzi, e che attualmente si ferma al serbatoio di Maracalagonis, fino a Corongiu: qui, l’attuale potabilizzatore verrebbe trasformato in impianto di sollevamento per spingere l’acqua in alto fino a Burcei utilizzando la condotta che proprio in questi giorni è interessata dai lavori di risanamento nel tratto più critico di circa 3 chilometri.

Ecco come l'acqua arriverà a Burcei dal potabilizzatore di Simbirizzi

I lavori in corso vengono effettuati con una tecnica speciale detta “relining”: prevede il risanamento delle vecchie tubature inserendo all’interno una guaina in materiale ultraresistente, il kevlar, che aderisce alle pareti della condotta. Sono in corso anche i lavori per rendere più efficienti i due impianti di sollevamento e la sostituzione di tutti i pezzi speciali presenti lungo la linea.

Nel frattempo, è stato montato un primo bypass di oltre un chilometro che consente di garantire l’acqua a Burcei nonostante i lavori in corso. In questi giorni si stanno eseguendo dei test sulle pressioni che potrebbero comportare temporanei fenomeni di torbidità.

Abbanoa sta insomma mantenendo gli impegni presi durante la scorsa estate col sindaco Simone Monni e la Giunta di Burcei che più volte hanno partecipato a incontri con i vertici e i tecnici dell'ente. La soluzione arriva prima con i lavori in corso sulla vecchia rete che consentirà il regolare afflusso dell'acqua di Corongiu. Poi col collegamento dal potabilizzatore di Simbiritzi proprio alla rete che ora da Corongiu arriva a Burcei. L'invaso dovrebbe essere successivamente utilizzato dal Consorzio di bonifica che dispone di un finanziamento regionale di tre milioni di euro per irrigare un migliaio di ettari di terreno nei Comuni di Sinnai e Maracalagonis.

Il progetto è in fase di studio: è curato dai tecnici dello stesso Consorzio irriguo.

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