Ad Assemini una piazza è stata intitolata ai giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La cerimonia questa mattina in concomitanza con il trentesimo anniversario della strage di Capaci.

La cerimonia ha coinvolto anche i ragazzi delle scuole della cittadina alle porte di Cagliari che hanno voluto contribuire con testi e musica per manifestare contro mafia e illegalità. A seguire la lectio magistralis del procuratore Paolo De Angelis, nell'aula consiliare, per un ricordo delle due figure fondamentali nella lotta alla criminalità organizzata.

Presenti anche il sindaco di Assemini, Sabrina Licheri, e il vice ministro del Mise, Alessandra Todde.

"Falcone e Borsellino sono stati soli, solissimi, non riconosciuti in vita e al massimo tollerati - ha spiegato il vice ministro - Perché davano fastidio. Sono stati isolati perché se si fa squadra è difficile essere toccati. Oggi, a 30 anni di distanza è più chiaro che mai da che parte stare ed è stato importantissimo dedicare loro una piazza e una targa".

"Una cerimonia e un ricordo estesi anche alle scorte uccise negli attentati di Capaci e di via D'Amelio e a tutte le vittime della mafia", ha detto il sindaco di Assemini. "È importante non dimenticare e contribuire affinché anche i più giovani conoscano, si incuriosiscano e approfondiscano sia pure 30 anni dopo chi, con coraggio ostinazione e lungimiranza ha rivoluzionato il modo di combattere la mafia a sacrificio della propria vita". 

(Unioneonline/v.l.)

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