Restano confortanti i dati sull’epidemia di Covid-19, sia a livello regionale che a livello nazionale. 

Come confortanti lo erano anche esattamente un anno fa, il 27 giugno 2020. Poi le aperture estive portarono a una nuova ondata autunnale e alle nuove restrizioni imposte dal governo, che hanno avuto fine nelle scorse settimane. 

Quest’anno, però, la lotta al coronavirus ha dalla sua il prosieguo senza sosta della campagna vaccinale, anche se in molti Paesi –compresa l’Italia – è già allarme per il diffondersi della variante Delta. 

Il generale Figliuolo, commissario all’emergenza, ipotizza però che l’Italia raggiungerà la cosiddetta immunità di gregge entro la fine di settembre.

Ecco il confronto tra i bollettini di oggi – regionale e nazionale – e quelli del 27 giugno 2020. Da tenere presente il divario tra il numero di tamponi effettuati: 12 mesi fa a livello nazionale se ne facevano poco più di 61mila, nell’ultimo aggiornamento il ministero ne indica invece 138mila, cioè più del doppio. 

IN SARDEGNA – Un anno fa in Sardegna si registrava (IL BOLLETTINO) un solo nuovo caso di contagio nelle 24 ore, nel bollettino odierno dell’unità di crisi i nuovi casi registrati sono stati 15. Sia dodici mesi fa che nelle ultime 24 ore non si sono registrate vittime.

Quanto alla situazione negli ospedali, un anno fa i ricoverati per Covid in Sardegna erano 6 in totale, ma nessuno dei pazienti era assistito in terapia intensiva. Nell’ultimo aggiornamento dell’unità di crisi sono invece segnalati 37 pazienti attualmente ricoverati nei reparti ordinari e 3 in terapia intensiva. 

Il 27 giugno 2020 il computo totale dei positivi accertati in Sardegna era di 1.363 e di 132 quello delle vittime. Ad oggi, invece, il numero complessivo dei casi di Covid accertati in Sardegna da inizio emergenza è di 57.207, mentre le vittime totali sono 1.490.

IN ITALIA – In Italia nell’ultimo bollettino del ministero della Sanità sono stati registrati 782 nuovi contagi e 14 vittime in 24 ore. Il 27 giugno 2020 i nuovi casi di Covid erano invece 175 e le vittime 8.

I pazienti in terapia intensiva a livello nazionale, infine, sono attualmente 294, un anno fa erano meno di 100.

(Unioneonline/l.f.)

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